“Buon  compleanno Generoso”

“Buon  compleanno Generoso”

“Buon  compleanno Generoso”

di Francesco Colamonico

Ercolano in Festa per i 60 anni della pasticceria dell’amata pasticceria.

Immersa nel Parco Nazionale del Vesuvio con la sua flora mediterranea e protesa sull’incantevole Baia di Napoli, Villa Andrea di Isernia, ha ospitato nella giornata del 4 aprile 2021,  la cerimonia celebrativa dei 60 anni di attività della pasticceria Generoso di Ercolano.

L’attività deve il suo nome al suo fondatore Generoso Domanda, che proprio il 4 aprile del 1962 a Ercolano, decide di avviare un’attività di produzione e vendita artigianale di “gelati e semifreddi”, dopo anni di esperienza maturata in prestigiose pasticcerie e gelaterie spinto dal desiderio di avviare una produzione completamente originale, vista l’assenza di analoghe attività sul territorio.

Mamma, moglie e sorella di Matteo Cutolo

E’ il decennio della ripresa e del boom economico, in tale contesto, Generoso e la sua attività cominciano ad affermarsi, divenendo subito un punto di riferimento per quanti vogliono gustare un ottimo gelato artigianale e nuove felici intuizioni dolciarie, a metà tra la pasticceria e la gelateria, tra cui una vasta gamma di semifreddi. I suoi spumoni e zuccotti, considerate realizzazioni di prim’ordine, divengono con il passare del tempo, veri e propri must della produzione. Tuttavia, Generoso di nome e di fatto, non si accontenta e la sua voglia di migliorarsi sempre più e progredire nel campo della dolciaria, sfida i tempi e la nascente concorrenza, condividendo i frutti del suo duro studio e lavoro. Negli anni a seguire, la sua pasticceria si perfeziona, proponendo il meglio della tradizione dolciaria napoletana con la produzione di sfogliate e babà, culminando  poi nella celebre millefoglie al bignè farcito in vari gusti.

La sala

     L’impegno e la passione nel suo lavoro,  consentono a Generoso di raccogliere i frutti del suo duro lavoro, così nel 1980, in quel di Roma, gli viene assegnato l’Oscar Italiano della pasticceria. A seguire, viene premiato a Rimini per il suo gelato al mandarino e nel 1991 crea la torta Napoli, un pan di spagna leggero farcito con crema chantilly e interamente ricoperto da fragoline di bosco. Questa vincente combinazione gli vale un prestigioso articolo sul quotidiano Il Mattino .

    Anni 2000. Matteo Cutolo, nipote di Generoso che sin da bambino frequenta il laboratorio del nonno, pur perseguendo gli studi in economia, intuisce che gli insegnamenti di nonno Generoso e l’arte della pasticceria rappresentano un’eredità troppo preziosa per essere annientata dal tempo e dalle mode, così decide di proseguire il lavoro del suo amato nonno, ricevendone il prezioso testimone.

Momenti della festa

    Matteo aveva visto giusto! I successi non tardano ad arrivare e il connubio tra  tradizione e innovazione, attraverso la creazione di nuove combinazioni di forme, colori, consistenze e sapori, diviene il cardine di una tradizione mai dimenticata, rivisitata e adattata ai nuovi palati.

    Nel 2016  partecipa al Campionato Nazionale di Pasticceria (organizzato dalla Federazione Italiana di Pasticceria e Gelateria), dove conquista il titolo di Campione nazionale di pasticceria per poi conquistare, nel 2017, il titolo di campione del mondo di pasticceria al Campionato Mondiale di Pasticceria (organizzato dalla Federazione Internazionale di Pasticceria e Cioccolateria).

    I successi di questo valente specialista, sono stati celebrati nella serata del 28 marzo c.a.,  organizzata da “Artisti del Gusto “, concepita per premiare le eccellenze della pasticceria, durante la quale,  la pasticceria Generoso ha conseguito il prestigioso premio dell’Arcimboldo d’oro”.

Nonno Generoso

Matteo Cutolo nella serata celebrativa dei 60 anni di attività, ha coinvolto gli ospiti presenti in un dolce Amarcord che ha visto come unica protagonista la storia della pasticceria e di chi ne ha garantito la fortuna, valorizzandone i momenti felici, ma da grande professionista, anche quelli bui, quando nel 2009, poiché oggetto di richieste estorsive, decise di denunciare il racket delle estorsioni posto in essere dalla malavita che imperversava in quelle località,

Il menù della serata celebrativa dei 60 anni di attività della pasticceria “Generoso” ideato e selezionato da Matteo Cutolo ha previsto,  preceduto da “sfizi e fritti” (ndr) :

  • Ricciolo di calamaro con insalatina di puntarelle, finocchio e arancia con coulisse di rucola;
  • Polpo, patate, burrata, pomodoro e oliva taggiasca;
  • Baccalà in tempura, genovese di vitello, emulsione di ricci di mare;

  • Tubettoni di Gragnano al ragù di totano di fondale, melanzana e pomodoro candito;

  • Lingotto di ombrina con crema di zucchine alla scapece, la croccantella di patate all’agro.

La maestria del pasticciere e la sua competenza hanno previsto, anziché il solito classico   sorbetto al limone, per preparare il palato alla degustazione del dolce finale, un felice trittico servito nell’ordine prefissato:

  • Gelee  ai frutti rossi con panna cotta speziata all’anice stellato e allo zenzero che provoca un’esplosione di freschezza;
  • Sable al lampone con mousse  al pistacchio e menta;

per iniziare a  amalgamare la bocca lasciando un sapore della menta;

  • Frolla alle mandorle composta di mango e passion fruit mielata al limone, per una e masticabilità e completezza per preparare il gusto alla degustazione del vero e proprio dolce.

Una menzione d’onore va alla Sfogliatella napoletana riccia  rivisitata in chiave moderna, vero protagonista della serata, che ha conquistato il palato di tutti i  presenti.

Le pietanze così realizzate, sono state sapientemente accompagnate da un Fiano di Avellino DOCG delle cantine Fonzone. L’Azienda Agricola Fonzone Caccese, che opera nel settore dal 2005, sorge sulle colline in contrada di Scorzagalline a Paternopoli (AV), angolo di natura nel cuore dell’Irpinia. Il Fiano dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, è caratterizzato da delicati profumi floreali e fruttati che ricordano gli agrumi, la zagara, il tiglio e la pasta di mandorle. Al palato risulta e fresco ed equilibrato, viscoso e molto persistente.

La passione, la voglia di crescere e migliorarsi, ma soprattutto, l’impegno di Matteo sono i pilastri che sorreggono questa intraprendente attività a conduzione familiare, che oggi racconta i 60 anni di storia della pasticceria “Generoso”. Il segreto del successo di questa inesauribile tradizione è racchiuso in una semplice formula: Gioco di squadra, dove, come ama ricordare Annarosa, sorella di Matteo: “ Ognuno è al suo posto e nel suo ruolo e se la forza è nella squadra ed in ogni suo membro, è pur vero il contrario, la forza di ogni singolo membro è nella squadra”.

L’amore, la dedizione e l’abilità di guardare al passato tenendo ben saldi i piedi nel presente, ma sempre proiettati verso il futuro, hanno reso Matteo Cutolo un vero e proprio “Artista del Gusto”.

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