Pasticceria Principe di Panebianco

Pasticceria Principe di Panebianco,

La ricetta degli ‘Nzuddi del pastry chef Daniele Bonansinga, simbolo della città di Messina, legati alla festa della Madonna della Lettera

Gli ‘nzuddi sono biscotti di pasta frolla tipici della città di Messina preparati con mandorle siciliane. Il nome deriva dall’abbreviazione di Vincenzuddo, poiché questi deliziosi biscotti vennero preparati per la prima volta in un convento di suore Vincenziane di Catania.

Croccanti e friabili, profumati dalla scorza di arance siciliane, gli ‘nzuddi sono un perfetto fine pasto e si abbinano benissimo a vini passiti e liquorosi siciliani, come la Malvasia delle Lipari, il Marsala o il passito di Pantelleria.

N’zuddi Principe di Panebianco

Ogni giorno la pasticceria Principe di Panebianco, con i suoi 80 anni di storia, sforna gli ‘nzuddi con la ricetta tradizionale di famiglia. “Ricordo bene quando mio nonno – racconta il pasticcere Daniele Bonansinga – sfornava i biscotti caldi e orgogliosamente li offriva a amici e clienti della pasticceria. Noi li prepariamo ancora oggi come allora”.

Oggi questi biscotti si trovano tutto l’anno nelle pasticcerie della città dello Stretto ma originariamente si preparavano in occasione della festa

ella Madonna della Lettera, santa Patrona della città di Messina, che si festeggia il 3 giugno. Gli ‘nzuddi bianchi dedicati alla Madonna sono aromatizzati con cannella e presentano in superficie delle cannelline bianche e lo zucchero a velo.

LA RICETTA

INGREDIENTI:

1 kg farina

500 g zucchero

300 g burro

800 g mandorle

3 uova

10 g sale

10 g ammoniaca

Scorza di arancia

Preparazione:

Impastare lo zucchero con il burro, aggiungere le uova, l’ammoniaca, la scorza di arancia grattugiata e il sale. Infine aggiungere le mandorle e amalgamare bene il tutto, quindi inserire anche la farina. Quando il composto sarà ben amalgamato, realizzare dei cilindri di circa 5 cm di diametro. Ritagliare dei biscotti ed appiattire. Riporre i biscotti sulla teglia e spennellarli con l’uovo sbattuto precedentemente. Infornare a 170°per circa 20/ 25 minuti finché gli ‘nzuddi saranno ben dorati in superficie. Far raffreddare e servire a colazione, per una pausa dolce per accompagnare il caffè o il thè, o dopo i pasti in abbinamento a vini passiti o liquorosi.

PASTICCERIA PRINCIPE DI PANEBIANCO

Dal 1945 una storia di successo a Messina. La pasticceria Principe di Panebianco nel 2025 ha festeggiato 80 anni di attività. Una “dolce” passione” che ha attraversato due secoli e quattro generazioni. Aperta dal bisnonno nel 1945 a Messina, oggi la pasticceria è guidata dai fratelli Daniele e Samuele Bonansinga

MESSINA – La Pasticceria Principe di Panebianco, a Camaro, ha 80 anni di storia. Una passione di famiglia che ha attraversato due secoli e quattro generazioni, che si sono succedute dal 1945 ad oggi nella città dello Stretto. Al timone della storica pasticceria messinese c’è Daniele Bonansinga, con il fratello Samuele; insieme hanno raccolto l’eredità lasciata dal nonno materno Angelo Panebianco, scomparso nel 2024, che fino ad oltre i 90 anni è stato l’anima dell’attività.

Daniele e Samuele Bonansinga

Era il settembre del 1944 quando il bisnonno Giuseppe Panebianco avviò l’attività a Camaro, nella città dello Stretto. Iniziò con la produzione di caramelle e torroni. L’anno successivo si registrò la nascita della pasticceria artigianale Principe che, giorno dopo giorno, si specializzò nella produzione di biscotti, dolci tipici messinesi, granite e gelati. Una passione dolciaria trasmessa di generazione in generazione. Sarà il figlio Angelo, nonno di Daniele e Samuele, a raccogliere l’eredità del padre e a vivere tutta la sua esistenza in laboratorio e dietro il bancone della pasticceria Principe, fino a oltre i 90 anni insieme alla figlia Elena ed ai nipoti.

Oggi Daniele, classe 1991, è il volto della pasticceria e della caffetteria “Principe di Panebianco”. Membro di Con.Pa.It. (Confederazione Pasticceri Italiani) che opera dal 1996 per promuovere la tradizione pasticcera italiana abbinata alle più moderne tecniche, Daniele si divide tra due passioni, il lavoro in pasticceria e lo sport agonistico. È infatti un atleta professionista di pallanuoto in serie B UniMe.

Mio nonno – racconta Daniele – ha deciso di lasciare l’attività in eredità a me e Samuele, che siamo i nipoti più grandi e siamo cresciuti con lui in pasticceria. Sin da piccoli abbiamo imparato tutti i segreti del mestiere, affiancati dalla mamma che è uno dei pilastri dell’attività e rappresenta la terza generazione Panebianco”.

‘Nzuddi

La pasticceria sita nella sede storica di Camaro, nelle vicinanze dello svincolo autostradale di Messina centro, è stata completamente rinnovata tre anni fa. In laboratorio c’è Samuele Bonansinga che si occupa a 360° della produzione dolciaria.

Tra i dolci iconici che lo legano al ricordo del nonno scomparso nel 2024, Daniele non può dimenticare la torta al torroncino, il gelato alla nocciola, gli ‘nzuddi e i cannoli alla ricotta rigorosamente artigianali, ancora richiestissimi nella pasticceria messinese.

Alla pasticceria tradizionale, da anni, si affianca quella moderna con una vasta scelta di mousse e monoporzioni fresche e colorate curate nella presentazione e preparate con ingredienti di alta qualità. La pasticceria Principe di Panebianco è anche specializzata nella produzione di grandi lievitati con lievito madre.

Pasticceria, bar, gelateria Principe di Panebianco

Via Camaro 44 Messina

Tel. 090 711919 Mob. +39 347 9951352

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