La grande Cucina incontra la Solidarietà

IZÉ GOURMET ARRIVA ALLA TERZA EDIZIONE: LA GRANDE CUCINA INCONTRA LA SOLIDARIETÀ

PARTE DEL RICAVATO DELLA SERATA FINANZIERÀ L’ACQUISTO DI UN DEFIBRILLATORE PER L’ISTITUTO CLINICO SAN ROCCO DI OME

Durante l’evento gastronomico svoltosi all’Hotel Araba Fenice di Iseo, è stato consegnato un assegno all’Amministratore Unico Nicola Bresciani dell’Istituto

Clinico San Rocco di Ome per l’acquisto di una nuova apparecchiatura elettromedicale. La serata ha visto protagonisti 9 chef, tra cui 5 stellati, un pizzaiolo, un pasticcere e un maestro gelatiere e ha unito alta cucina e impegno sociale.

Una serata all’insegna dell’eccellenza gastronomica e dell’impegno sociale: questo il cuore pulsante dell’evento Izé Gourmet, andato in scena mercoledì 11 giugno negli eleganti spazi dell’Hotel Araba Fenice di Pilzone d’Iseo. Organizzata dallo storico albergo e dai suoi ristoranti, Terrazza 1841 e Izé Restaurant, l’iniziativa ha visto il coinvolgimento di 9 grandi chef – di cui cinque insigniti della stella Michelin – un pizzaiolo, un pasticcere e un maestro gelatiere e ha unito l’alta cucina a un concreto gesto di solidarietà. Parte del ricavato della serata sarà destinato, con il patrocinio di Lions Clubs International, all’acquisto di una nuova apparecchiatura a beneficio della sanità locale.

Durante la serata è stato infatti consegnato un assegno simbolico al Dott. Nicola Bresciani, Amministratore Unico dell’Istituto Clinico San Rocco di Ome, parte del Gruppo San Donato, finalizzato all’acquisto di un defibrillatore bifasico carrellato con pacemaker integrato e sistema ECG, utile al potenziamento dell’offerta sanitaria dell’ospedale, alla presenza anche della direttrice operativa della struttura, la Dott.ssa Chiara Casalini.

Alessandro Ropelato, General Manager dell’Hotel Araba Fenice, ha dichiarato: “Crediamo che l’ospitalità autentica possa diventare un ponte tra eccellenza e responsabilità. Con Izé Gourmet abbiamo voluto creare un momento di condivisione che unisse il talento degli chef alla volontà concreta di sostenere il territorio, perché il vero lusso oggi è fare del bene insieme”.

Da sinistra: Dott.ssa Chiara Casalini, Dott. Nicola Bresciani (Amministratore Unico dell’Istituto

Clinico San Rocco di Ome), Guglielmo Piccinelli (Presidente Lions Club Gussago), Alessandro Ropelato (General Manager dell’Hotel Araba Fenice) e Pietro Morandini (Caffè Morandini)

“Il mio sentito ringraziamento va a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito a dare forma a questa serata all’insegna della solidarietà. Il vostro prezioso sostegno ci permetterà di acquistare un defibrillatore bifasico carrellato con pacemaker integrato e sistema ECG, che sarà a disposizione del nostro personale dell’unità di cardiologia. Si tratta di un’apparecchiatura elettromedicale il cui uso tempestivo può contribuire non solo a ridurre significativamente le conseguenze dell’arresto cardiaco, ma può anche salvare delle vite” afferma Nicola Bresciani, che a Brescia amministra anche l’Istituto Clinico S. Anna e l’Istituto Clinico Città di Brescia.

Il gesto solidale ha rappresentato il culmine simbolico della serata, dimostrando come l’alta cucina possa farsi portavoce di responsabilità sociale e vicinanza al territorio. Parte del ricavato della cena contribuirà infatti in modo tangibile al benessere della comunità, sostenendo l’acquisto di un’apparecchiatura fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria presso la struttura di Ome: un defibrillatore bifasico con pacemaker integrato e sistema ECG. Si tratta di un dispositivo salvavita avanzato che, rispetto a un defibrillatore tradizionale, garantisce una scarica elettrica più efficace e sicura, riducendo il rischio di danni al cuore. Inoltre, grazie al pacemaker integrato, offre la possibilità di stimolare il battito cardiaco in caso di rallentamento evitando l’arresto cardiaco. Consente anche il monitoraggio continuo dell’attività cardiaca, permettendo interventi più tempestivi e mirati anche in situazioni critiche. 

Gli chef ospiti all’evento Izé Gourmet

L’evento ha visto la partecipazione di 9 chef di grande prestigio, tra cui cinque insigniti della stella Michelin: Carlo Spina (resident chef di Izé Restaurant), Luca Frigerio (Terrazza 1841), Fabio Ingallinera (Il Nazionale, Vernante), Matteo Felter

(Felter alle Rose, Salò), Caterina Ceraudo (Dattilo Ristorante, Strongoli), Arianna

Gatti (Forme Restaurant, Brescia), Roberto Proto (Il Saraceno, Cavernago), Salvatore Morello (Inkiostro, Parma) e Andrea Incerti Vezzani (Locanda Ca’ Matilde, Rubbianino). Insieme a loro, il pizzaiolo Marco Bagossi (della pluripremiata pizzeria La Cascina dei Sapori di Antonio Pappalardo), il celebre pasticciere napoletano Ciro Scognamillo – ideatore del “Fiocco di Neve” –  della Pasticceria Poppella, con Luigi e Salvatore Poppella, e il maestro gelatiere Palmiro Bruschi, ambasciatore del gelato italiano nel mondo.

Ciascuno ha interpretato una ricetta internazionale secondo la propria sensibilità e con ingredienti del proprio territorio, dando vita a un viaggio gastronomico tra tradizione, innovazione e contaminazioni. La cena, composta da dieci portate (nove salate e una dolce), è stata accompagnata da una curata selezione di Franciacorta Muratori, vini fermi e birra artigianale, e arricchita da degustazioni di pizza fritta, formaggi CISSVA e gelato artigianale.

L’atmosfera è stata animata dal DJ set di Roberto Bazzani di RTL 102.5, da intrattenimenti itineranti e spettacoli in piscina, suggellando un evento che ha dimostrato come la cultura enogastronomica possa essere anche strumento di solidarietà e di impatto sociale.

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