Lorenzo Devolli – Emila Romagna

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.

Lorenzo Devolli è entrato nella Guida 2024 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria Artista espressionista.

Lorenzo ci racconta di sé: – “La mia carriera fino ad oggi si è sempre divisa tra il lavoro di pizzaiolo e la pizza freestyle.

Ho iniziato il mio percorso nel 2010, a 15 anni, in una pizzeria del centro di Ravenna, davo una mano al pizzaiolo imparando a impallinare l’impasto e contemporaneamente muovevo i miei primi passi nel freestyle.

Gli ultimi anni della scuola li ho vissuti a metà, tra studio e pizza. La mattina andavo a scuola, tornavo a casa, mi allenavo per qualche ora con il freestyle per poi andare in pizzeria fino a tardi.

Fin da piccolo per me è stata una grandissima passione.

Nonostante il grande impegno, un giorno un pizzaiolo mi disse una frase che mi è rimasta impressa negativamente nella mente “tu Lorenzo non sarai mai un pizzaiolo”.

Sono parole che hanno lasciato un segno, probabilmente perché dette ad un giovane ragazzo che con tanta passione ed amore, stava iniziando ad affacciarsi a questo mondo.

Nel mio percorso ho avuto la fortuna d’incontrare persone incredibili, uno di questi è stato sicuramente Nicola Grittani, pizzaiolo a Ravenna e fondatore della nazionale acrobati pizzaioli. Nicola mi ha preso sotto la sua ala e mi ha insegnato l’arte bianca, il gusto e a migliorare le mie tecniche del freestyle.

Dopo pochi mesi, insieme a lui ho vinto il campionato di gusto pizza a Rimini.

All’età di 18 anni sono poi andato in Svizzera a lavorare come responsabile pizzaiolo, un anno importante che mi ha aiutato ad allargare gli orizzonti.

Tornato in Italia ho avuto l’onore e il piacere di lavorare con un grandissimo della pizza: Michele Accetta. Tra le varie esperienze, nel mentre, continuavo a fare freestyle ed esibizioni insieme alla nazionale acrobati pizzaioli fino a diventare istruttore nel 2013.

Tra le esibizioni ricordo quelle per Dior al lago di Como e Garda, Channel a Milano, a Dubai per lo sceicco e in Montenegro per Segafredo Zanetti.

Nel 2016, a 21 anni, trionfo agli europei di pizza freestyle a Milano.

Nel 2017, a 22 anni, ho aperto la mia prima attività nella periferia di Ravenna, un’attività durata due anni che mi ha aiutato tanto per crescere ed imparare anche sotto l’aspetto imprenditoriale.

Dal 2019 al 2020 sono stato in giro per l’Europa a sperimentare ed imparare per poi tornare, come sempre, dove tutto è cominciato, a Ravenna.

Questa volta però era diverso, dopo un altro paio di esperienze in città incontro il maestro pizzaiolo Michele Giacomoni. Un incontro che coincide con un momento speciale della mia vita nasce in quel periodo Alice, la mia bimba, forse un segno del destino, era arrivato il momento di fermarmi, di pensare alla mia famiglia e di costruire qualcosa di importante nella città dove tutto ebbe inizio.

Nel 2021 Michele aveva appena aperto un’attività in centro: BERC. Da subito mi ha voluto come responsabile del locale in pizzeria ed io ho accettato senza esitazione. Raramente ho avuto il piacere di incontrare una persona così genuina e sincera oltre che un bravissimo professionista. Il feeling con Michele e BERC prosegue nel 2023 quando divento socio e prosegue nel 2024 quando l’assemblea dei soci dell’attività decide di lasciarmi in gestione il locale.

Attualmente continuo a lavorare come pizzaiolo da BERC. Nonostante i doveri e gli oneri di portare avanti un ristorante il desiderio di mettere “le mani in pasta” è sempre forte.

Il mio sogno nel cassetto è aprire altre pizzerie BERC, credo fortemente in questo format e lo vedrei bene in altre città italiane ed estere”.

-Il mio motto?

“Non permettere mai a nessuno di dire che non sei all’altezza”

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