Gabriele Parisse – Toscana

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli.

Gabriele Parisse è entrato nella Guida 2024 de L’Arcimboldo e ci racconta di sé.

-Mi chiamo Parisse Gabriele e sono pizzaiolo nonché titolare assieme a mia moglie Maria Rosaria Borzacchiello, della pizzeria “Re e Regina Soffi di Pizza” sita in Venturina Terme in provincia di Livorno.

Il mio percorso professionale nasce nel 2017 anno in cui con mia moglie decidemmo di aprire la nostra prima pizzeria.

Sono sempre stato un’appassionata di pizza e mi dilettavo amatorialmente, finché l’azienda per cui lavoravo non comincio a versare in cattive acque con le prime cassaintegrazione.

Decisi così di fare di necessità virtù e investii su di me facendo un corso pizzaiolo per poi da aprire la mia attività e svincolarmi dal vecchio lavoro.

Detto fatto e nel 2017 aprimmo la nostra prima sede a Venturina Terme.

Partimmo con taglio e asporto per poi, visto il grande successo ottenuto, prendere un altro locale attiguo alla pizzeria dove mettere dei tavoli e permettere a chi volesse di cenare comodamente seduti….

Partecipai poi al corso istruttori di Pizza News School, che si svolgeva a Mestre presso la sede di GMI (Grandi Molini Italiani), ottenendo il punteggio di 100/100 all’esame finale, diventando istruttore della suddetta scuola.

La pizzeria intanto continuava a crescere e proprio durante il Covid che ci capitò l’occasione da sempre sognata, un fondo commerciale grande e ben ristrutturato, dove aprire una pizzeria con servizio ai tavoli, dove la pizza doveva essere al centro di tutto.

E così una volta finiti i lavori e comprati gli arredi, nacque l’attuale “Re e Regina Soffi di pizza” dove proponiamo nel nostro menù antipasti, pizza in stile napoletano nelle declinazioni di “Classiche della tradizione”, “Contemporanee” e “Gourmet”) e dolce, il tutto in un locale curato con una mise en place ben al di sopra delle classiche pizzerie.

Offriamo una vasta scelta di birre artigianali Toscane (Birrificio del Forte), un’ampia selezione di birre alla spina (birre di Monastero Tesesche) e una carta dei vini dove abbiamo etichette di Cantine locali rinomate anche a livello nazionale.

Le materie prime che utilizziamo per le nostre preparazioni sono tutte di fascia alta, e nella maggior parte sono prodotti di filiera nazionale e dove ci è possibile biologia e a Km0.

In futuro non so cosa mi aspetta, sicuramente continuare a lavorare nel mio paese, magari riuscire ad avere anche un altro locale dove mettere ulteriori nuove idee e poi perché no, sarebbe bello riuscire ad affermarsi anche nel panorama nazionale.

Il mio motto è: chi si ferma è perduto…

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