Maurizio Grossi – Lazio

L’ARCIMBOLDO D’ORO 2024 A MAURIZIO GROSSI

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.

Arriva da Fondi in provincia di Latina, Maurizio Grossi, che presso la Sala Carlo III del Grand Hotel Capodimonte di Napoli, ha ricevuto la targa da 2pennelli d’Oro.

Titolare e pizzaiolo della Pizzeria Osteria La Giudea a Fondi, racconta un lungo percorso di formazione ed esperienze professionali.

Si stabilisce a Fondi nel 1990 e inaugura la Pizzeria Osteria La Giudea, dove porta la sua tipologia di pizza.

La Giudea nasce tra le mura di uno storico locale che nasce proprio sull’arteria principale che conduce all’antico quartiere ebraico La Giudea, la cui conformazione urbanistica è perfettamente in linea con i precetti della Mishnah.

Molto accogliente con la sala interna in stile rustico, che può ospitare fino a trenta persone, mentre circa cinquanta all’esterno, nell’originale vicolo con i tavoli sul mattonato e la pietra a vista sulle mura delle case, offrendo un’atmosfera molto suggestiva.

La cucina tipica locale, con pasta fatta a mano e ingredienti sia di mare che di terra, va di pari passo alle proposte di pizzeria del maestro Grossi.

Grossi interpreta la pizza sia in versione tradizionale che gourmet, sempre con un tocco estetico, lasciando ben delineati i sapori che sprigionano gli ingredienti a guarnizione e senza lesinare mai sulla ricchezza di gusto.

Le sue pizze sono ispirate dalle stagioni, dai prodotti freschi, dalle eccellenze territoriali della Piana di Fondi e accontentano ogni richiesta della clientela.

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