Giuseppe Maggio – Sicilia

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.

Giuseppe Maggio è entrato a far parte della Guida 2024 de L’Arcimboldo e si racconta di sé.

-Mi chiamo Giuseppe Maggio sono nato l’11 novembre del 1997 figlio e nipote d’arte posso vantare la terza generazione di pizzaioli. Nonno Mariano ebbe il piacere di far conoscere la pizza Napoletana a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1976 con l’apertura della prima pizzeria in assoluto in città “IL Papiedo” che ancora tutt’oggi conduciamo insieme a mio padre Orazio anche lui pizzaiolo.

Nonno Mariano oggi ha 71 anni ed ancora non può far a meno di impastare.

Anche se giovane, 26 anni, ho già un figlio di 5 anni che con grande felicità, in pizzeria, gioca sempre con l’impasto della pizza e quindi sono molto fiducioso con la quarta generazione. Per ringraziare mio nonno per avermi trasmesso l’amore e la passione dell’arte bianca, ho voluto dedicargli un libro dove racconto la sua storia e come è nata la pizzeria Il Papiedo. Il libro in vendita alla Mondadori oggi vanta tante copie vendute in tutta Italia.

Foto del piccolo Daniel figlio di Giusppe

Il mio percorso professionale inizia sin da bambino, sono cresciuto in pizzeria con l’odore della farina e della pizza appena sfornata. Ho partecipato a diversi eventi della pizza come il campionato mondiale a Parma dove a soli 16 anni mi classificai al terzo posto, primo a scalea nel campionato di pizza Piccante, ho partecipato anche a Napoli nel trofeo Caputo e tanti altri eventi che non voglio citare tutti.

I miei impegni attuali sono quelli di condurre l’attività di nonno e papà garantendo sempre un prodotto al top.

I miei progetti futuri sono quelli di poter esportare il mio nome in tutta Italia, e far conoscere la mia storia e il mio prodotto a più persone possibili, non voglio rimanere il pizzaiolo di città, ma voglio lasciare un’impronta profonda nel mondo pizza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *