L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Lo chef Carlo Spina è entrato a far parte della Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 pennelli d’oro nella categoria Artista universale.
Grazie a una visione contemporanea lo chef Carlo Spina offre una cucina che celebra le sue radici editerranee mescolate sapientemente a diverse eccellenze del territorio bresciano.
Così sia nel menù degustazione che nella carta, accanto al pescato di mare, ai limoni e al caciocavallo podolico, trovano ampio spazio ingredienti locali come pesci d’acqua dolce, nervetti e funghi. Ma non solo. La proposta di chef Spina verrà arricchita dalla reinterpretazione di piatti iconici come lo spiedo bresciano o il risotto al Franciacorta. Inoltre, chef Spina non fa mistero del suo amore per il mondo vegetale, al quale, nei prossimi mesi, dedicherà un intero menù degustazione.
Al centro di questa esperienza c’è dunque una cucina dai colori e rimandi mediterranei, ma che parla il linguaggio del territorio, arricchita da una selezione di vini ricercati. Con numerose etichette provenienti ovviamente dalla Franciacorta, di cui la parte meridionale del lago d’Iseo fa parte, la cantina di Izé invita a esplorazioni enologiche che sorprendono e accompagnano ogni piatto.
Piatto – Un tuffo nel blu, crudo di mare e di lago
L’Hotel Araba Fenice di Iseo apre del suo nuovo gioiello gastronomico, Izé Restaurant. Il locale guidato dal rinomato chef napoletano Carlo Spina, già stella Michelin con il ristorante Veritas di Napoli, e dal Direttore Dario Corintio è pronto per accogliere i cittadini di Iseo, i turisti e gli appassionati gourmand. Sin dall’apertura Izé Restaurant farà parte della community di Teritoria, presieduta dallo chef francese Alain Ducasse.
Izé Restaurant offre una cucina contemporanea che celebra le radici mediterranee dello chef abilmente mescolate con gli ingredienti del territorio bresciano, come ad esempio nel piatto Un tuffo nel Blu, un crudo di pesce di mare e di lago d’autore. La filosofia culinaria è semplice, ma significativa: esaltare
il sapore autentico delle materie prime, creando un’esperienza gustativa indimenticabile.
“Sicuramente il fascino del lago di Iseo ha contribuito alla mia scelta, ma ciò che mi ha convinto è stato il progetto serio che mi è stato presentato. – spiega lo chef Spina – Conoscevo già il Sig. Ropelato (amministratore dell’hotel ndr), che mi ha condiviso la sua visione, ovvero portare qualcosa di nuovo in ambito ristorativo all’insegna della qualità sulle sponde del Sebino. Io poi adoro le sfide e sono convinto di vincere anche questa.
Piatto – Calamaro ripieno,caviale di fagiolini,caviale di storione,caviale di limone,crema di plancton e arachidi.
Sono arrivato mesi fa in zona per studiare il territorio, ho incontrato tantissimi piccoli produttori e mi sono seduto alla tavola di tanti colleghi, dalle osterie fino ai ristoranti fine dining, per capire quale fosse la proposta ristorativa locale e cosa potesse mancare. Credo che ciò che proporremo, ovvero il connubio tra la cucina mediterranea e gli ingredienti del territorio bresciano, in questo momento manchi e possa risultare vincente”. Adiacente allo storico hotel, Izé Restaurant è l’omaggio dell’Araba Fenice a tutto il lago di Iseo. Il design moderno e i toni caldi del locale, unitamente a una saletta privata e un terrazzino a filo d’acqua, offrono lo sfondo ideale per momenti da ricordare, sia che si tratti di una cena intima che di una celebrazione tra amici. Qui, il tempo sembra rallentare, permettendo agli ospiti di immergersi completamente nel momento e nella compagnia.
foto Chef Carlo Spina – Direttore Dario Corintio
Il servizio premuroso, guidato dal direttore Dario Corintio, mira a far sentire gli ospiti a loro agio, offrendo un’accoglienza calda e personale.
“Izé sarà un connubio di servizio minimalista e creatività culinaria. – conclude il direttore Corintio – Puntiamo a offrire all’ospite la migliore esperienza, cercando di fargli provare emozioni. La clientela dovrà pensare esclusivamente a rilassarsi e vivere l’atmosfera, noi lo accompagneremo con un servizio dinamico e familiare. Il filo conduttore del nostro servizio sarà un mix di gentilezza calda e riservatezza”