László Damu – Ungheria

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.

László Damu è entrato a far parte della Guida 2024 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria Artista moderno.

Nato a Miskolc, Ungheria, nel febbraio del 1985, László Damu ha sviluppato la sua passione per la pizza nel lontano 2002 a Dortmund, in Germania, quando aveva solo 17 anni.

È stato amore a prima vista presso la pizzeria L’Osteria Mille, dove ha iniziato a lavorare come pizzaiolo nei fine settimana.

Da quel momento in poi, non ha mai guardato indietro.

Ha portato la sua passione per la pizza a nuovi livelli e nel settembre 2021 ha aperto Forni di Napoli, dove lavora come pizzaiolo senior, mettendo tutto se stesso in ogni creazione.

Con il suo background italo-napoletano e 20 anni di esperienza nel settore, si sente pronto a diffondere la cultura italiana della pizza in Ungheria e non solo. È orgoglioso di aver contribuito a far sì che la pizza riceva il riconoscimento che merita nel suo paese, e continua a formare e ispirare altri pizzaioli a seguire le sue orme.

Le sue creazioni uniche sono ispirate dalle opere di grandi maestri del settore come Franco Pepe e il suo obiettivo è elevare il livello della pizza in Ungheria, offrendo solo ingredienti di alta qualità e tecniche innovative.

Prepara un impasto diretto classico utilizzando la farina Costa di Amalfi, fermentando in 3 fasi a temperature diverse fino alla completa maturazione. Durante l’estate aggiunge farina integrale in una proporzione del 10-30%. Predilige metodi di cottura a legna e gas a 410-430 gradi, ma in un forno elettrico utilizza il sistema di impasto Biga.

Vuole condividere la sua passione per la pizza con il mondo intero e per questo ha fondato il Team Ungherese della pizza nel 2022. Viaggiano in Italia per competere, imparare e crescere, sempre nel rispetto della tradizione e della cultura della pizza italiana.

Nel 2022 ha partecipato al Campionato Mondiale della Pizza e ottenuto il 7° posto insieme allo chef Lázár Kovács. È stato premiato come Maestro pizzaiolo ungherese dell’anno, nel 2023, un riconoscimento per i suoi 21 anni di duro lavoro e dedizione nel portare la cultura della pizza italiana in Ungheria, mostrando la strada della pizza italiana come leader del “Hungarian Pizza Team”. Pronto a continuare a guidare il suo team verso nuovi successi e a diffondere la sua parola d’ordine: “Pizza per una vita”.

Il Campionato 2024 Pizza Senza Frontiere li ha visti trionfare come migliore squadra ungherese del paese, ed ottenuto il 19° posto nella categoria pizza due.

Dal 2022 si è dedicato con passione anche alla realizzazione delle competizioni di Piaggio Porter. Grande ambasciatore della pizza ungherese, fa parte dell’APN. Il suo obiettivo è quello di diffondere la cultura della pizza in Ungheria e portarla ad un livello superiore, trasmettendo la tradizione della pizza napoletana, incentivando l’apertura di più pizzerie con una formazione di altissimo livello. Con una profonda conoscenza delle materie prime e delle tecniche, il suo impegno nel campo culinario è uno stile di vita, non solo una professione e questo non cambierà mai, rimanendo per sempre un pizzaiolo appassionato.

The Arcimboldo online magazine takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composite Heads”, paintings that revealed a human figure by putting together fruit, vegetables, fish and kitchen products.
“The Golden Arcimboldo” or the golden figurine with a modern and stylized shape, created by the 3D Artist Francesco Conte, expert in lighting and look dev www.frankwy.com, was created to reward the Artists of Taste, in Italy and abroad , that is, those who, with their profession and divided into specific categories, meet the following requirements in the food and wine sector:
“Artists of Taste, custodians and ambassadors of ancient arts, capable of knowing how to narrate history, to communicate the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity”.
The Golden Arcimboldo is also equivalent to the symbol of the Golden Brush, used by artists to create their works.
After a series of evaluations by communications and gastronomic professionals, deserving Artists of Taste became part of the L’Arcimboldo guide with the awarding of one to three Golden Brushes.
László Damu became part of the 2024 Guide of L’Arcimboldo with the assignment of …. Brushes of Gold in the Artist category…….

Born in Miskolc, Hungary, in February 1985, László Damu developed his passion for pizza way back in 2002 in Dortmund, Germany, when he was only 17 years old.
It was love at first sight at the pizzeria L’Osteria Mille, where he started working as a pizza chef on weekends.
From then on, he never looked back.
He took his passion for pizza to new levels and in September 2021 he opened Forni di Napoli, where he works as a senior pizza chef, putting his all into every creation.
With his Italian-Neapolitan background and 20 years of experience in the sector, he feels ready to spread the Italian pizza culture in Hungary and beyond. He is proud to have helped ensure that pizza receives the recognition it deserves in his home town, and continues to train and inspire other pizza makers to follow in his footsteps.
His unique creations are inspired by the works of great masters of the industry such as Franco Pepe and his goal is to raise the level of pizza in Hungary, offering only high quality ingredients and innovative techniques.
He prepares a classic direct dough using Costa di Amalfi flour, fermenting in 3 phases at different temperatures until completely ripe. During the summer he adds wholemeal flour in a proportion of 10-30%. He prefers wood and gas cooking methods at 410-430 degrees, but in an electric oven he uses the Biga dough system.
He wants to share his passion for pizza with the whole world and for this reason he founded the Hungarian Pizza Team in 2022. They travel to Italy to compete, learn and grow, always respecting the tradition and culture of Italian pizza.
In 2022 he participated in the World Pizza Championship and obtained 7th place together with chef Lázár Kovács. He was awarded the Hungarian Master Pizza Chef of the Year, in 2023, a recognition for his 21 years of hard work and dedication in bringing Italian pizza culture to Hungary, showing the way of Italian pizza as leader of the “Hungarian Pizza Team” . Ready to continue leading his team towards new successes and spreading his watchword: “Pizza for a life”.
The 2024 Pizza Without Borders Championship saw them triumph as the best Hungarian team in the country, and achieved 19th place in the pizza category two.
Since 2022 he has also passionately dedicated himself to the creation of Piaggio Porter competitions. Great ambassador of Hungarian pizza, he is part of the APN. His goal is to spread the pizza culture in Hungary and bring it to a higher level, transmitting the tradition of Neapolitan pizza, encouraging the opening of more pizzerias with top-level training. With a profound knowledge of raw materials and techniques, his commitment to the culinary field is a lifestyle, not just a profession and this will never change, remaining forever a passionate pizza chef.

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