Alessandro Guerriero – Toscana

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, ovvero dipinti che, dall’insieme di prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina rappresentati su tela, rivelavano una figura umana bizzarra, fantastica a tratti misteriosa.

L’Arcimboldo è altresì una statuina dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte, esperto in lighting e look dev www.frankwy.com, che premia in Italia e all’estero  gli Artisti del Gusto: custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi le tendenze, con unicità e capacità emozionale.

Con il riconoscimento de L’Arcimboldo vi è l’attribuzione da uno a tre pennelli, espressione della creatività di ogni artista.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del Gusto sono entrati a far parte della Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione dei pennelli.

Alessandro Guerriero è nella Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli nella categoria Artista Contemporaneo.

Alessandro Guerriero, titolare e pizzaiolo della Pizzeria I’Regolo di Scarperia e San Piero in provincia di Firenze, ci racconta del suo percorso professionale:

-Ho 49 anni e sono pizzaiolo dal 2001.

Ho intrapreso questa strada come autodidatta presso la pizzeria dei miei suoceri, che è poi divenuta mia e di mia moglie.

Ho approfondito le mie conoscenze attraverso corsi di formazione, come quelli dei maestri Cristian Zaghini, Simone Calore, Camillo Caddeo e Luca Pezzetta, che mi hanno portato a studiare nuovi tipi di impasti e di tecniche, inoltrandomi allo stile contemporaneo.

Nel 2022 ho partecipato al corso di formazione “la biga, i suoi segreti e i topping” dell’Accademia Nazionale Pizza Doc.

Nel 2023 ho conseguito l’attestato di istruttore dopo aver seguito il corso di specializzazione di pizza e fritti napoletani, pizza in teglia, pala, padellino e fritti napoletani, presso l’Accademia “Pizza e Passione”.

Da qualche anno collaboro con Molini Fagioli, che mi ha permesso di acquisire nuove procedure nel campo dei prefermenti, attraverso le masterclass condotte da Paolo Spadaro e Giuliano Pediconi.

Mi dedico anche all’insegnamento con corsi base di panificazione per pizza, presso la scuola professionale “Proforma” di Borgo San Lorenzo.

Sperimentando impasti alternativi e nuove tecniche, unitamente alla selezione di materie prime di eccellenza, possibilmente del territorio, preferendo il km 0 e il biologico, realizzo un prodotto pizza di alta qualità, buono, digeribile equilibrato nei sapori, bello da vedersi e che esprime la mia passione per l’arte bianca.

Negli anni si è passati da ingredienti industriali a prodotti DOP, IGP, biologici e locali, accrescendo la sensibilità verso la stagionalità e la filiera corta.

Inoltre, c’è stata una vera rivoluzione su lievitazioni, maturazioni, farine alternative, l’impasto non è più un supporto, ma è protagonista della pietanza.

Alcune pizze oggi sono proposte con abbinamenti studiati come piatti di alta cucina e con le stesse lavorazioni.

Quando creo una pizza, il mio primo obiettivo è che mi rappresenti, che racconti qualcosa di me, un ricordo, un’emozione, cercando di lasciare al cliente il ricordo di un’esperienza indimenticabile.

Alessandro Guerriero

L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composed Heads”, or paintings that, from the set of fruit and vegetables, fish and kitchen products represented on canvas, revealed a bizarre, fantastic and at times mysterious human figure.

L’Arcimboldo is also a statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte, expert in lighting and look dev www.frankwy.com, who rewards the Artists of Taste in Italy and abroad: custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity.

With the recognition of L’Arcimboldo there is the attribution of one to three brushes, an expression of the creativity of each artist.

After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo Guide with the assignment of brushes.

Alessandro Guerriero is in the L’Arcimboldo Guide with the assignment of 2 Brushes in the Contemporary Artist category.

Alessandro Guerriero, owner and pizza chef of the Pizzeria I’Regolo in Scarperia and San Piero in the province of Florence, tells us about his professional career:

– I am 49 years old and I have been a pizza chef since 2001.

I took this path as a self-taught at my in-laws’ pizzeria, which then became mine and my wife’s.

I deepened my knowledge through training courses, such as those of the masters Cristian Zaghini, Simone Calore, Camillo Caddeo and Luca Pezzetta, who led me to study new types of dough and techniques, advancing into the contemporary style.

In 2022 I attended the training course “the biga, its secrets and toppings” of the Accademia Nazionale Pizza Doc.

In 2023 I obtained the instructor certificate after attending the specialization course of Neapolitan pizza and fried foods, pizza in a pan, shovel, pan and Neapolitan fried foods, at the “Pizza e Passione” Academy.

For some years I have been collaborating with Molini Fagioli, which has allowed me to acquire new procedures in the field of preferments, through the masterclasses conducted by Paolo Spadaro and Giuliano Pediconi.

I also dedicate myself to teaching with basic pizza bread-making courses, at the “Proforma” professional school in Borgo San Lorenzo.

Experimenting with alternative doughs and new techniques, together with the selection of excellent raw materials, possibly local, preferring km 0 and organic, I create a high-quality pizza product, good, digestible, balanced in flavors, beautiful to look at and that expresses my passion for the white art.

Over the years we have moved from industrial ingredients to DOP, IGP, organic and local products, increasing sensitivity towards seasonality and the short supply chain.

Furthermore, there has been a real revolution in leavening, maturation, alternative flours, the dough is no longer a support, but is the protagonist of the dish.

Some pizzas today are offered with combinations studied as haute cuisine dishes and with the same processes.

When I create a pizza, my first goal is for it to represent me, to tell something about me, a memory, an emotion, trying to leave the customer with the memory of an unforgettable experience.

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