L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, ovvero dipinti che, dall’insieme di prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina rappresentati su tela, rivelavano una figura umana bizzarra, fantastica a tratti misteriosa.

L’Arcimboldo è altresì una statuina dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte, esperto in lighting e look dev www.frankwy.com, che premia in Italia e all’estero gli Artisti del Gusto: custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi le tendenze, con unicità e capacità emozionale.
Con il riconoscimento de L’Arcimboldo vi è l’attribuzione da uno a tre pennelli, espressione della creatività di ogni artista.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del Gusto sono entrati a far parte della Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione dei pennelli.
Michele Chianese è presente nella Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli nella categoria Artista Contemporaneo.

Michele Chianese, 30 anni, titolare e pizzaiolo della Pizzeria Il Boccone a Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia, ci racconta del suo percorso professionale:
“Nato e cresciuto in provincia di Napoli, a soli 14 anni ho deciso di seguire la mia passione per la pizza, interrompendo gli studi per trasferirmi nell’Isola di Ischia. Qui ho iniziato le mie prime esperienze, lavorando in diverse pizzerie.
Rinunciando a tutto pur di realizzare i miei sogni, con tanta passione per i viaggi e la voglia di scoprire il mondo, ho deciso di volare da un posto all’altro per apprendere nuove tecniche, crescere professionalmente e arricchire la mia visione gastronomica.

Il mio percorso all’estero è iniziato a Monaco, in Germania, per poi proseguire in Francia (Parigi), Inghilterra (Londra) e tornando infine in Italia, dove ho svolto le mie ultime esperienze a Firenze e La Thuille.
Questi anni di esperienza hanno gettato le basi per la scelta, insieme alla mia socia Rossella Ciuffreda, di aprire la pizzeria Il Boccone a Monte Sant’Angelo, la città dei Due Siti UNESCO, un luogo che rappresenta il punto di incontro tra la mia terra natale, quella che mi ha accolto e le influenze culinarie acquisite durante i miei viaggi.
Sono costantemente imegnato nel migliorarmi, esplorando e approfondendo tecniche e metodi attraverso uno studio rigoroso. Non posso negare che sarebbe un grande sogno figurare in tutte le migliori guide gastronomiche, sia italiane che internazionali, per cui i miei sforzi sono indirizzati alla realizzazione di una proposta culinaria eccellente.
In progetto c’è l’apertura di una nuova pizzeria con uno stile tutto da inventare.
Alla mia Pizzeria Il Boccone, propongo un viaggio nel cuore della tradizione e dell’innovazione, ad ogni “boccone”, un incontro di sapori e culture che raccontano la passione per il buon cibo.

Quando creo una pizza il mio scopo è quello di soddisfare e deliziare il palato dei miei commensali, dai più piccoli ai più grandi. Per questo motivo, propongo una reinterpretazione della tradizionale pizza napoletana che lega passato, presente e futuro. Propongo pizze licenziose, realizzate con prodotti di qualità e sempre freschi, seguendo il ritmo delle stagioni.
La filosofia di un pizzaiolo è un’arte che ognuno dovrebbe cercare di esprimere tramite le proprie creazioni. È quasi una magia: l’impasto, fatto di farina e acqua, si trasforma in qualcosa capace di suscitare intense emozioni. Questa è la parte meravigliosa dell’arte bianca, che riesce a trasformare la semplice manipolazione di impasti in qualcosa di simile a un miracolo, pronto a risvegliare e appagare i sensi in chi lo assapora. Pertanto, dal mio punto di vista, mi auguro che la pizza venga sempre proposta come un’esperienza aperta a stimoli gustativi diversi, senza pregiudizi né riserve.

Ciò che desidero comunicare e trasmettere ai miei clienti è la passione e la cura con cui seleziono gli ingredienti, assemblati con intelligenza e meticolosità per esaltarne l’eccellenza. Attraverso la mia creatività culinaria partenopea e l’alta qualità delle materie prime provenienti dalla Campania e dalla Puglia, punto a creare un’esperienza gastronomica unica e straordinaria curata in ogni dettaglio, inclusi il servizio e l’atmosfera con cui accogliamo i clienti.
Se la pizza ideale potesse rappresentare un paesaggio, mi piacerebbe che fosse il Vesuvio che digrada fino al mare; questo perché sono profondamente legato alla mia terra natia, alla cucina e alla tradizione campana, una tradizione saldamente ancorata ai riti e ai ritmi di un tempo. Essa protegge un’arte culinaria caratterizzata da essenzialità e autenticità, dove i sapori evocano un insieme unico di storia, coraggio, ospitalità e gusto, che si respirano in ogni angolo di quel prezioso territorio.

Michele Chianese
L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composed Heads”, or paintings that, from the set of fruit and vegetables, fish and kitchen products represented on canvas, revealed a bizarre, fantastic and at times mysterious human figure.
L’Arcimboldo is also a statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte, expert in lighting and look dev www.frankwy.com, who rewards the Artists of Taste in Italy and abroad: custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity.
With the recognition of L’Arcimboldo there is the attribution of one to three brushes, an expression of the creativity of each artist.

After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo Guide with the assignment of brushes.
Michele Chianese is present in the 2025 L’Arcimboldo Guide with the assignment of 2 Brushes in the Contemporary Artist category.
Michele Chianese, 30 years old, owner and pizza chef of the Pizzeria Il Boccone in Monte Sant’Angelo in the province of Foggia, tells us about his professional career:
“Born and raised in the province of Naples, at just 14 years old I decided to follow my passion for pizza, interrupting my studies to move to the island of Ischia. Here I began my first experiences, working in various pizzerias.

Giving up everything to make my dreams come true, with a great passion for travel and the desire to discover the world, I decided to fly from one place to another to learn new techniques, grow professionally and enrich my gastronomic vision.
My journey abroad began in Munich, Germany, then continued in France (Paris), England (London) and finally returned to Italy, where I carried out my latest experiences in Florence and La Thuille.
These years of experience have laid the foundation for the choice, together with my partner Rossella Ciuffreda, to open the pizzeria Il Boccone in Monte Sant’Angelo, the city of the Two UNESCO Sites, a place that represents the meeting point between my homeland, the one that welcomed me and the culinary influences acquired during my travels.

I am constantly committed to improving myself, exploring and deepening techniques and methods through rigorous study. I cannot deny that it would be a great dream to appear in all the best gastronomic guides, both Italian and international, so my efforts are directed towards the creation of an excellent culinary proposal.
There is a plan to open a new pizzeria with a style yet to be invented.
At my Pizzeria Il Boccone, I propose a journey into the heart of tradition and innovation, with every “bite”, a meeting of flavors and cultures that tell the passion for good food.
When I create a pizza my goal is to satisfy and delight the palates of my guests, from the youngest to the oldest. For this reason, I propose a reinterpretation of the traditional Neapolitan pizza that links past, present and future. I propose licentious pizzas, made with quality and always fresh products, following the rhythm of the seasons.

The philosophy of a pizza chef is an art that everyone should try to express through their own creations. It is almost magic: the dough, made of flour and water, is transformed into something capable of arousing intense emotions. This is the wonderful part of the white art, which manages to transform the simple manipulation of dough into something similar to a miracle, ready to awaken and satisfy the senses in those who taste it. Therefore, from my point of view, I hope that pizza is always offered as an experience open to different taste stimuli, without prejudice or reservations.
What I want to communicate and convey to my customers is the passion and care with which I select the ingredients, assembled with intelligence and meticulousness to enhance their excellence. Through my Neapolitan culinary creativity and the high quality of the raw materials from Campania and Puglia, I aim to create a unique and extraordinary gastronomic experience with attention to every detail, including the service and the atmosphere with which we welcome customers.

If the ideal pizza could represent a landscape, I would like it to be Vesuvius sloping down to the sea; this is because I am deeply tied to my homeland, to the cuisine and tradition of Campania, a tradition firmly anchored to the rites and rhythms of the past.
It protects a culinary art characterized by essentiality and authenticity, where the flavors evoke a unique combination of history, courage, hospitality and taste, which can be felt in every corner of that precious territory.