di Angela Merolla
La torre sovrastata da un uccello in volo, la stella cometa e un neonato sullo sfondo blu marino, sono da oltre trecento anni, i simboli dello stemma della famiglia Parlati, antica generazione di notai a Licusati di Camerota in Cilento.
Oltre 120 ettari di proprietà, terra rigogliosa, distribuita tra boschi, pascoli, ulivi, di cui 8 ettari vitati, e dal 2002 grazie all’impegno e la passione di Orazio Parlati è nata l’azienda vitivinicola Donna Clara.

Viti di Aglianico, Merlot, Cabernet Sauvignon, Fiano, Falanghina, Greco, su terreni argillosi calcarei, distribuite in vari appezzamenti, di cui il più esteso sorge sulla privilegiata collina di San Noceto, a quattrocentocinquanta metri e gode di una invidiabile esposizione.

L’incantevole paesaggio, lontano dalla frenesia cittadina, conserva la sobrietà di un terroir virtuoso, una chiacchierata con Orazio Parlati e scopro il suo modo affascinante d’intendere il vino.
Questa bevanda, dono della natura, materia viva in continua evoluzione la paragonata, per i profili organolettici e la struttura, alle donne, diverse per età, fascino, carattere e unicità.

I vini Donna Clara nascono da un attento lavoro di vigna e di cantina, quattro etichette da uve selezionate in purezza come il Pante da Fiano, il Terrae 15 da Greco, il Caracea da Falanghina e il Notarius prodotto con uve a bacca rossa di Aglianico, mentre l’unico blend è il Parmenide da uve Aglianico, Cabernet Sauvignon e Merlot.

Vini che racchiudono la storia di un territorio, delle sue uve, di una famiglia salda nei secoli.

Donna Clara
by Angela Merolla
The tower surmounted by a bird in flight, the comet star and a newborn baby on a navy blue background, have been the symbols of the Parlati family coat of arms for over three hundred years, an ancient generation of notaries in Licusati di Camerota in Cilento.

Over 120 hectares of property, lush land, distributed between woods, pastures, olive trees, of which 8 hectares are vineyards, and since 2002 thanks to the commitment and passion of Orazio Parlati the Donna Clara winery was born.
Vines of Aglianico, Merlot, Cabernet Sauvignon, Fiano, Falanghina, Greco, on calcareous clay soils, distributed in various plots, of which the largest stands on the privileged hill of San Noceto, at four hundred and fifty meters and enjoys an enviable exposure.

The enchanting landscape, far from the frenzy of the city, preserves the sobriety of a virtuous terroir, a chat with Orazio Parlati and I discover his fascinating way of understanding wine.
This drink, a gift from nature, a living matter in continuous evolution, I have compared it, for its organoleptic profiles and structure, to women, different in age, charm, character and uniqueness.

Donna Clara wines are born from careful work in the vineyard and cellar, four labels from selected grapes in purity such as Pante from Fiano, Terrae 15 from Greco, Caracea from Falanghina and Notarius produced with red grapes of Aglianico, while the only blend is Parmenide from Aglianico, Cabernet Sauvignon and Merlot grapes.

Wines that enclose the history of a territory, of its grapes, of a family solid over the centuries.