Giuseppe Zaccaria

L’ARCIMBOLDO D’ORO 2024 A GIUSEPPE ZACCARIA

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com  , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le loro opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.

Giuseppe Zaccaria è stato inserito nella Guida de L’Arcimboldo.

Vietri sul Mare, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, si lascia alle spalle la Città di Salerno aprendo le porte alla Costiera Amalfitana.

La parte collinare digrada fino al mare seguendo le viuzze e le botteghe dei ceramisti vietresi, case di pescatori con antichi rimessaggi di barche, ricordano le radici locali.   Ed è sotto ad un costone roccioso, che si trova il ristorante “Dal Pescatore”, due salette interne dai muri spessi e i soffitti a volte e la terrazza esterna a pochi passi dalla spiaggia.

Nato sulle spoglie di un antico locale che oggi definiremmo multifunzionale, rimessaggio per la barca del pescatore, vendita del proprio pescato e trattoria, dove cucinava per gli avventori una parte di ciò che all’alba aveva tirato in rete.

Dal 1999 lo Chef Giuseppe Zaccaria ha rilevato il tutto e conservando la passione per la cucina marinara del suo paese, propone deliziose pietanze che narrano le antiche abitudini gastronomiche vietresi.

Sono piatti stagionali di fresco pescato, che combinano piacevolmente la tradizione povera con una ventata di innovazione sia nei sapori, con l’utilizzo di ingredienti attentamente selezionati e di gran qualità, che nella presentazione delle portate.

Le Polpettine di pesce servite in un piccolo cuoppo, sono una pietanza sempre presente nel menù Dal Pescatore, molto richiesta ed apprezzata, composta da mollica di pane raffermo e ammollato, uova, sale, pepe e erbe aromatiche che ben si sposano con piccoli tocchetti di calamari, polpi, seppie e gamberetti, la panatura croccante tiene stretto il tutto in un abbraccio prelibato.

Il successo dello chef Giuseppe Zaccaria e della sua brigata di cucina capeggiata dal sous chef Gabriele De Vita va ricercato nella costanza nel preservare i sapori e la qualità degli ingredienti, come dei piatti legati a questo tratto di Costiera Amalfitana.

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