L’ARCIMBOLDO D’ORO 2024 A PIETRO CAFIERO
L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.
Pietro Cafiero, presso la Sala Carlo III del Grand Hotel Capodimonte di Napoli, ha ricevuto la targa dai 2pennelli d’Oro.
Patron e pizzaiolo della Pizzeria 49 a Piano di Sorrento, sita in una traversa di Piazzetta delle Rose.
Nato da una famiglia di commercianti che dal 1907 gestiva un negozio a Piano di Sorrento di frutta, verdura e alimentari, al tempo unico punto di riferimento della Penisola Sorrentina e Pietro Cafiero è nell’attività di famiglia che inizia a lavorare.
Appassionato di moto, sin da ragazzino pratica il motocross, partecipa a competizioni a livello nazionale, con un numero fortunato il “49”; diventa un campione molto apprezzato e porta a Piano di Sorrento numerosi trofei per il vittore che riporta nelle numerose competizioni a cui partecipa.
Con l’avvento dei supermercati, le piccole attività vanno in sofferenza e anche quella della famiglia di Pietro è costretta a chiudere; ma lui da buon temerario, grazie alla sua indole vincente non si arrende e non abbandona il locale storico, ma lo trasforma da salumeria in pizzeria.
Inizia una nuova sfida per Pietro Cafiero, che da autodidatta impara con tanto impegno il mestiere di pizzaiolo, attingendo consigli teorici, pratici da esperti maestri, da cui apprende metodi e tecniche con grande dedizione.
Fatto sta che in breve tempo riesce a far diventare la sua pizzeria un punto di riferimento importante per la Penisola Sorrentina come era stato nel secolo scorso per l’attività di famiglia.
Pizzeria 49 e non poteva avere nome diverso, accoglie gli ospiti con un’ambientazione tipica da pizzeria tradizionale, ma al tempo stesso moderna e dinamica, che si completa con un dehors verandato molto confortevole.
Pietro Cafiero seleziona con cura le materie prime che utilizza per completare le sue pizze, ingredienti di qualità gustosi e soprattutto genuini.
Le sue tecniche di lavorazione, i metodi di lunga lievitazione, l’uso di piccolissime dosi di lievito e le miscele di farine di alta qualità, gli concedono di sfornare pizze fragranti, scioglievoli e altamente digeribili.
Pietro dedica estrema attenzione alla produzione e alla realizzazione degli impasti, per poter garantire alla clientela un prodotto pizza sempre leggero.
Oltre alle pizze alla Pizzeria 49 molto richiesti sono i fritti della tradizione, croccanti e ricchi di sapori.
Pizze e sfizioserie che raccontano i sapori locali, la cultura e la bellezza del posto.