Mario Guarno – Campania

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com  , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.

Mario Guarno è stato inserito nella Guida 2024 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli nella categoria ” Artista Op Art “, stile pizza tradizionale.

Mario ci racconta di sé: – “Sono nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli, il mio percorso lavorativo è iniziato quando avevo 10 anni, non ho ereditato il mestiere di pizzaiolo poichè mio padre è operaio e mamma casalinga.

Mi sono appassionato all’arte della pizza semplicemente perché con i miei genitori ogni fine settimana andavamo a magiare la pizza in una pizzeria della zona e quando guardavo i pizzaioli stendere i panetti, condirli e poi nel forno si compiva la magia.

Quelle gesta cadenzate e sicure mi affascinavano così tanto che chiesi al proprietario del locale se cercasse un apprendista, e fu così che dopo scuola ogni sera in questo locale iniziarono le mie prime avventure da pizzaiolo.

Nel corso degli anni ho lavorato in varie pizzerie, poi nel 2007 ho aperto la mia Pizzeria La Certosa da Mario a Sant’Antonio Abate, situata difronte alla famosa Certosa di San Giacomo risalente al 1300.

E’una pizzeria d’asporto, con pochi posti a sedere, qui sforno pizze tonde e a metro, panuozzi e tanto altro ancora, avendo cura della selezione delle materie prime che utilizzo per realizzare sempre prodotti di qualità, gustosi, leggeri e digeribili.

Ho quasi 37 anni, sono sposato ed ho due bambine bellissime di cui una di circa un mese, mi ritengo più che soddisfatto sia per quanto ho costruito con mia moglie che nella mia professione di pizzaiolo. Ho partecipato a tantissime competizioni, arricchendo il mio bagaglio professionale e riportando ottime posizioni nelle classifiche; per due anni consecutivi ho vinto il primo posto al Campionato Mondiale di Pizza a Roma, per altrettante due volte la Coppa Mediterranea.

Nel 2016 ero tra i pizzaioli che portarono a casa il Guinness World Record a Napoli per la pizza più lunga del mondo e tanti altri riconoscimenti e vittorie in competizioni del settore.

La mia esperienza lavorativa negli anni mi ha portato ad essere istruttore per una scuola privata, ma poi per varie vicende ho fatto un passo in dietro ed ho deciso di dedicarmi alla mia pizzeria, anche se formare i giovani che si affacciano all’arte bianca e trasmettere la mia stessa passione, mi coinvolge molto , per cui da qualche mese sto svolgendo un corso messo a punto dalla regione Campania di livello 5, equivalente ad una mini laurea, IFTS TECNICO DELL’ENOGASTRONOMIA MEDITERRANEA SOSTENIBILE, dove per i miei test di ingresso sono entrato con borsa di studio.

Questa è per me un’opportunità formativa importante, che un domani mi permetterà di realizzare la mia sede di formazione.

Altro mio progetto riguarda la mia pizzeria, cioè quello di trasferire l’attività in un locale all’altezza del mio lavoro e soprattutto con posti a sedere per accogliere i miei clienti e deliziarli con le mie creazioni”.

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